domenica 20 febbraio 2011

Londra, il grattacielo della rinascita... è italiana la torre più alta d'Europa





The Shard, disegnato da Renzo Piano, sarà pronto nel 2012. Già visibile da tutta la città, viene celebrato come il simbolo della ripresa dopo la crisi. Ma al principe Carlo non piace: "Sembra una saliera"

 

LONDRA - Lo si vede già da quasi ogni angolo della città. Ma per il momento è nudo, incompleto e non ancora del tutto cresciuto. Quando sarà terminato, nel 2012, diventerà il grattacielo più alto di Londra e di tutta Europa: 310 metri, 87 piani, un cono di luce, interamente rivestito di pannelli di vetro, che lo faranno risplendere sulla più grande metropoli del continente. A progettarlo è stato un architetto italiano, Renzo Piano, le cui opere adornano mezzo mondo, dal museo Pompidou di Parigi alla nuova sede del New York Times nella Grande Mela, vincitore del premio Pritzker, il Nobel dell'architettura, che ora mette la sua firma anche in cima, per così dire, alla capitale britannica. Un italiano sul tetto di Londra è la conferma che, per quanto ne dica il primo ministro David Cameron, il multiculturalismo è vivo e vegeto in questa città che cambia pelle in continuazione, mescolando vecchio e nuovo, antico e moderno, classico e avanguardia. E non a caso The Shard, il nome del nuovo grattacielo (alla lettera significa "coccio", "frammento"), ha messo d'accordo perfino laburisti e conservatori, fu un sindaco di sinistra, Ken Livingstone detto "il Rosso" ad autorizzare con entusiasmo la sua costruzione, è un sindaco di destra, Boris Johnson, a salutarlo adesso come "un chiaro e illuminante esempio della fiducia nell'economia di Londra".


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