Foto Concorso

Titolo della foto: Fasciati

Autore: Carla Buccella

Sono una studentessa di Ingegneria Edile-Arch. a l'Aquila,e sebbene la voglia di scappare da questa realtà che continuamente perseguita i miei amari ricordi e da questo paese che sembra non poterci offrire speranze per il futuro sia forte, io penso che scappare nel momento di difficoltà sia troppo semplice, bisogna almeno provarci ad impegnarsi di persona.La mia foto rappresenta la Chiesa delle anime sante dopo il terremoto, la puntellatura somiglia ad una persona che trattiene il fiato ad un'altra persona che invece vorrebbe gridare il proprio dolore...rimango perchè voglio che questi edifici tornino a potersi esprimere liberamente!

Titolo della foto: Uno Spiraglio

Autore: Mario Meneo

Vado via perchè questa terra è solo macerie e immondizia;

Resto perchè la speranza è l'ultima a morire, perchè questa è la mia terra e sarei un codardo a volerla abbandonare senza aver provato. Una foto che racconta di un'italia dove le macerie e i rifiuti si accumulano sempre più...Dove non riusciamo a tener in piedi nemmeno ciò che ci hanno lasciato in eredità, che si sgretola un pò alla volta ma inesorabilmente. Ma, in mezzo a tutto ciò, c'è uno spiraglio, la forza e la leggerezza di chi ama il nostro paese, di chi è convinto che un giorno tutto sarà diverso!!!!

Titolo della foto: Strage di Capaci

Autore: Giuseppe Termine

Foto che racchiude il bene ed il male di questa nostra amata quanto martoriata terra.

Terra di sangue, ma soprattutto terra di eroi,di gente dal cuore grande, terra del sole, del mare e del vento...in una sola parola, la Sicilia.

Titolo della foto: La possibilità di un rovesciamento

Autore: Jolanda Frisina

«C'è una difficoltà nel rendersi conto che il nostro comportamento è molto complesso, che il cervello è fatto di tante componenti. E c'è una difficoltà nel vedere in ogni catastrofe la possibilità di un rovesciamento. Forse io sono una innata ottimista ma penso che ci sia sempre qualcosa che ci salva.» Rita Levi Montalcini.

Ci sarebbero molti motivi per andarsene dal proprio paese, scappare da una realtà che ci opprime e ci fa soffrire; è difficile convivere con la propria incapacità, con la paura, con il senso della fragilità; ma una fuga è un po’ come scappare con il nostro nemico in spalla. Ogni persona ha le sue qualità e con quelle deve riuscire a vincere le sfide che gli propone la vita.

La foto ritrae una parte del “Monumento Ex Internati” di Pescantina (VR), eretto a memoria delle barbarie e delle atrocità di un conflitto, ma anche per ricordare quanto di buono può affiorare in situazioni di emergenza, che richiamano tutti a darsi da fare con coraggio e carità. La popolazione di Pescantina, durante l’ultimo conflitto mondiale, dando testimonianza dei più elevati sentimenti di solidarietà e di fratellanza umana, accoglieva migliaia di deportati , di reduci e di internati nei campi di lavoro e di sterminio dando loro conforto, alleviando la sete e la fame, ridonando loro fiducia e speranza di vita, dando loro una “mano”.                                                                

Le mani dell’uomo, simbolo di preghiere, richieste di aiuto, ex voto, legame con la propria terra , conforto, potere,… rappresentano simbolicamente le sue facoltà e, generalmente, la tecnica come potere di disporre del mondo. La mano dell'uomo è lo strumento del suo agire, è il simbolo della sua capacità di affrontare il mondo, appunto di «prenderlo in mano» per riscattarlo!

Titolo della foto: La legge sotto i piedi

Autore: Giuseppe Prestianni

Sono uno studente di ingegneria dell’università di Palermo…

Cerco di interpretare il tema con una fotografia che all’apparenza potrebbe risultare stupida  e banale…

Bisogna guardare più a fondo nelle cose… anche se potrebbero apparire di poco conto…

Se noi guardiamo con attenzione e un pò di occhio critico  la fotografia, ci accorgiamo come può essere tutto riassunto con una sola frase… “ LA LEGGE SOTTO I PIEDI”

VADO VIA …  ed è causa di questa organizzazione superiore… di tutto ciò che in teoria dovrebbe fare i nostri interessi…invece fanno solo i loro… tanto è vero che non pensano a far rispettare le regole… piuttosto cercano di guardarsi intorno… creando il loro ambiente e infischiandosene di quello che dovrebbero fare per il bene comune…questo è solo una mera dimostrazione di quella che è la legge in ITALIA…

RESTO QUI…perché…. Neanche io so il perché…!!! Uno dei pochi motivi che mi convince a restare è la famiglia… i valori affettivi… e forse la speranza, che un giorno un po di cose potrebbero cambiare…  ma forse è solo ILLUSIONE…